Edizione 2024 al via il 27 aprile con la presentazione dei bozzetti. Il culmine il 18 e 19 maggio
Acquapendente inizia il percorso di avvicinamento alla tradizionale festa dei Pugnaloni, la cui edizione 2024 è in programma il 18 e 19 maggio. Si parte sabato 27 aprile alle ore 17.30, quando al Teatro Boni è in programma la presentazione dei 15 bozzetti degli splendidi mosaici verticali di fiori e foglie che il 19 maggio si innalzeranno per le vie del centro storico, ricordando la liberazione dal giogo del tirannico governatore di Federico I Barbarossa avvenuta nel 1166.
Il 1° maggio torna la tradizionale benedizione degli stendardi dei 15 gruppi partecipanti: Acquaviva, Barbarossa, Corniolo, Corte Vecchia, Costa San Pietro, Porta della Ripa, Porta Romana, Rugarella, Sant’Anna, Santo Sepolcro, Torre Julia de Jacopo, Torre San Marco, Via del Carmine, Via del Fiore, Via Francigena. Quindi, nel pomeriggio del 4 maggio, presso la Biblioteca Comunale sarà presentato un rinnovato volume che raccoglie le immagini dei Pugnaloni fino alla scorsa edizione. Un eccezionale lavoro di ricerca, catalogazione e rielaborazione reso possibile grazie all’impegno di Cesare Goretti e dal contributo regionale concesso al Comune di Acquapendente per tale attività.
Il 12 maggio è la giornata dedicata ai più piccoli con i Mini Pugnaloni, che dal primo pomeriggio sfileranno verso la centrale Piazza Girolamo Fabrizio, dove resteranno in mostra in attesa della premiazione prevista alle 18.30, mentre verranno allestiti giochi e proposte diverse attività di animazione per bambini.
La kermesse entra nel vivo il 15 maggio, festa della Madonna del Fiore e ricorrenza del miracolo leggendario del 1166. Questa è una data che per gli aquesiani ha un significato religioso e civile: il risveglio e la rivoluzione contro l’oppressione. Oltre alle celebrazioni liturgiche, si terrà il tradizionale pranzo officiato dal Signore di Mezzo Maggio, figura che affonda le radici nel Podestà dei Bifolchi. Già citato nelle cinquecentesche “Croniche di Acquapendente” di Pietro Paolo Biondi, ogni anno viene nominato tra gli agricoltori, che furono i protagonisti della rivolta che portò alla liberazione del 1166 e alla promessa di celebrare, ogni anno, una grande festa a ricordo di quell’avvenimento. Inoltre, sempre il 15 maggio, la tradizionale fiera di Mezzo Maggio colorerà fin dal mattino il centro storico.
Quest’anno la data di sabato 18 maggio, giornata che apre il lungo weekend dei Pugnaloni, vedrà la concomitanza con gli eventi di “Buongiorno Ceramica“, la manifestazione nazionale annuale organizzata dall’Associazione Italiana Città della Ceramica, di cui Acquapendente è entrata a far parte con l’attribuzione del titolo di “Città di affermata tradizione ceramica”. In tale occasione è prevista inoltre la premiazione del concorso “Antica Fiera delle Campanelle” dedicato ad artisti e ceramisti. Nel corso della serata, mentre nei laboratori aperti tutta la notte fervono i lavori per la realizzazione delle opere, in Piazza Girolamo Fabrizio andrà in scena uno spettacolo di rievocazione storica e fuoco a cura del gruppo Spadaccini di Assisi.
Domenica 19 maggio è il giorno dei Pugnaloni: la mattina le opere saranno collocate nelle vie, piazze e angoli caratteristici della città. Nel frattempo il suono caratteristico delle chiarine e dei tamburi annuncerà l’arrivo degli sbandieratori di Santa Rosa e degli sbandieratori della Città di Acquapendente e del Corteo Storico Madonna del Fiore, per il tradizionale spettacolo delle bandiere in Piazza Girolamo Fabrizio. La festa ritroverà il suo carattere religioso nella processione pomeridiana in onore della Madonna del Fiore, preceduta dalla sfilata dei Pugnaloni. A fare da cornice, la piazza gremita e variopinta dai fazzoletti e dalle bandiere di tutti i gruppi in attesa della premiazione. Intorno alle ore 19.30 il verdetto della giuria di esperti che decreterà il Pugnalone vincitore dell’edizione 2024.
Da ricordare che i Pugnaloni di Acquapendente sono recentemente entrati a far parte del gruppo di manifestazioni tradizionali floreali per le quali il Ministero della Cultura ha avviato l’iter di riconoscimento quale patrimonio immateriale UNESCO. Inoltre, sempre per la giornata del 19 maggio, è previsto un annullo filatelico propedeutico all’emissione di un francobollo speciale per l’anno giubilare 2025.